La costa orientale mi appare subito noiosa con percorsi sempre dritti, senza fantasia, solo una dritta lingua di asfalto senza salite e senza gioia. Sono però curiosissime di vedere i celebri Moeraki Boulders.
Arrivo in questo sito turistisco e ammiro di grandi massi di forma sferica disseminati lungo una spiaggia enorme. Il vento soffia fortissimo ed è tutto molto selvaggio. Il nome Moeraki significa “luogo dove dormire di giorno” ed in effetti il luogo provoca una certa sonnolenza se non fosse per i tanti, troppi, turisti pronti a salire sui massi e farsi fotografie da matrimonio. Manca solo il vrenzolone che si fa il video del pre-diciottesimo e il quadro è completo…
Sembrano dei grossi gusci di tartaruga, non ci salirei mai sopra! Solo qualche foto con la bici…
Incontro una simpatica tedesca, Nicole, mia coetanea ed anche lei viaggiatrice in solitaria per un mese e mezzo nel sud dell’isola. Entriamo subito in sintonia chiacchierando a lungo e condividendo un pezzo di strada. Provo a stare al suo passo ma nonostante abbia la bici molto più carica di me mi fa mangiare la polvere. Scopro che è una ciclista di professione. E grazie al ca….. Pantani crucca dei miei stivali!
Il vento è pazzesco, sapevo che lo avrei incontrato ma sentirlo nelle ossa, nei polmoni e in faccia è di gran lunga una sensazione diversa da come avevo preventivato. Ad un certo punto la mia strada e quella di Nicole si dividono: abbiamo percorsi e soprattutto tempi diversi. Come se non bastasse, inizia a piovere e ad abbassarsi la temperature. Sembra di stare in primavera alle nostre latitudini. Causa maltempo sono costretta a fermarmi a Palmerston: piccola cittadina senza infamia e senza lode ma che ha un bellissimo skate park pubblico.
Oggi è il 25 Dicembre, NATALE! A Palmerston è tutto chiuso tranne un hotel in cui sono costretta ad alloggiare per la modica cifra di 50€. Fin troppo per i miei standard ma piove troppo e non voglio fare la Bear Grylls di fuorigrotta.
Riesco a contrattare sul prezzo come se fossi al mercato di Pozzuoli e mi accordo per 40€ con il vecchiarello dell’hotel che evidentemente si è lasciato sedurre dai miei capelli lunghi (ehm…).
La camera d’albergo è un paradiso, c’è anche una cucina enorme: un Natale coi fiocchi!
Mi offrono la cena a base di prosciutto e barbabietole con un piccolo omaggio di cioccolattini gommosi che magicamente vanno a finire direttamente nel bidone dell’immondizia.
Molti potrebbero pensare che abbia passato un Natale triste, invece è stato per me quello più originale della mia vita!
A domani,
Mary
Che posti meravigliosi coraggiosa che sei hai stoffa e coraggio per aver affrontato tutto da sola. Ecco la differenza tra viaggiatore e turista. 🙏🙏🙏