Perchè andare il primo giorno dell’anno tra paesaggi straordinari che i veri viaggiatori sognano e le fotocamere stentano a rappresentare dignitosamente?
Vado o non vado?
Se vado, perdo un altro giorno di pedalate…
Ma si, VADO! Quando ci torno più in Nuova Zelanda??
Escursione in autobus per tutto il giorno!
Vado in una regione notoriamente instabile come clima, praticamente piove sempre… E INVECE BECCO UN SOLE MAI VISTO!
La mia fortuna nei viaggi è cosa nota ma qua si rasenta il livello Gastone! Atmosfera di immobilità remota, foreste, lake mirror, fiordi che si estendono dal Mar di Tasmania, sentieri come il Milford Track pubblicizzato come il più bello del mondo. Non si può credere a tutto ciò che ho visto! Lo scenario in cui mi sono immersa raggiunge la perfezione stilistica. Sembra tutto studiato a tavolino da Madre Natura. Incontro anche le famose piante “fern”, quelle che si trovano anche sulla bandiera nazionale. Attreverso a piedi una cascata con rocce piene di buchi e insenature difficili da descrivere. Faccio anche una gita in barca sul Milford Sound e finalmente riesco a vedere i fiordi col sole. L’anno scorso in Norvegia ho fatto un bel giro lungo i fiordi ma il cielo era grigio, qui in Nuova Zelanda ho riscontrato un fascino diverso oltre che un magico arcobaleno. Tutto più tropicale, più selvaggio e poi la montagna alta a picco, le cascate che scendono e le foche a quattro di bastoni sulle rocce… Tutto bellissimo!
Non immagino cosa sarebbe stato passare ore, giornate intere in bici in questa natura senza pericoli. Le gite organizzate, si sa, lasciano l’amaro in bocca per via della poca durata e anche un posto meraviglioso come questo alla fine lo si lascia con l’amaro in bocca.
A domani,
Mary.
