Oggi sono arrivata a 50 km dall’inizio dell’Otago Central Rail Trail: un trail di 152km di cui oggi ne percorrerò 100. Questo percorso è il più pubblicizzato in assoluto e quello più alla portata di tutti. Seguendo una vecchia ferrovia, non ha pendenze esagerate e richiama moltissimi turisti. Ne avrò incrociati tantissimi , chi più attrezzato e chi più “all’aventura”. Il paesaggio ricorda molto le colline Toscane e la via Francigena.
All’inizio del percorso incontro simpatiche gallerie ferroviare e ponti mentre verso la fine il paesaggio diventa più roccioso. Mi ricorda il deserto di Atacama nel nord del Cile che mi lasciò senza fiato per la sua stupenda bellezza. Ovviamente ad ogni stazione intermedia ci sono caffè per i turisti nonchè campeggi, hotel ed “holiday park” che sono sparsi sul tutto il territorio. Sono zone attrezzate per fare campeggio e per sostare in camper o in bungalow.
Arrivo a Clyde in serata avendo passato tutto il pomeriggio a fare foto al paesaggio e selfie. A Clyde si respire un’atmosfera calda ed accogliente, è piena di negozi spenna-turisti.
Chiedo un po’ in giro per una sistemazione ma è tutto pieno. Cerco così un campeggio e trovo un uomo del posto che mi prende a cuore e mi invita a dormire nella sua tenda assieme alla figlia 15enne. IMPOSSIBILE RIFIUTARE!
Mi ritrovo a dormire con un cuscino e delle coperte caldissime con una compagna giovane che mi ricorda la mia passata adolescenza quando solo mettere lo smalto nero mi sembrava una trasgressione… La famiglia che mi ospita, neozelandese, sono in vacanza e il giorno dopo mi offrono la colazione. Non solo, al solo accennare di aver bisogno di una crema solare, la signora mi regala la sua: 50 di protezione!
Mi rendo conto di quanto sia bello incontrare, per caso, gente così, persone speciali che anche se incrociate per pochissimo non dimenticherò mai.
A domani,
Mary
Sei una forza della natura!! Ti voglio un mondo di bene 😘