Una lista infinita di attività outdoor, le cime color indaco dei monti Remarkables tutte intorno, insenatura frastagliate del Lake Wakatipu qua e là, campi da golf di livello internazionale…
Ecco come mi si presenta la famosa Queenstown!
Da quanto ho letto, la regione era deserta prima dell’arrivo degli inglesi. Con la scoperta dell’oro diventò una cittadina mineraria con migliaia di abitanti. Il governo neozelandese la dichiarò “degna di una regina” e da qui il nome “Queenstown”.
Ha un aspetto “da diva” che mi ricorda Saint Moritz in Svizzera ma il sofisticato e il “cool” che si respira non è fastidioso, un turismo non asfissiante.
Oggi mi ricordo di essere in vacanza e decido di prendermi una pausa. Dopo tanta natura ho voglia di mettere la bici da parte, sciogliere i capelli e godere a piedi le strade dello shopping, visitare e fare foto in giro e al bike park.
Dopo aver chiesto a tanti negozi di bici delle maglie per i miei amici napoletani dei Loose Riders, mi accordo che qui non li conosce praticamente nessuno…
Arrivo, quindi, alla cabinovia “skyline gondola” che mi porta fino ad una piattaforma panoramica mozzafiato.
Purtroppo il bikepark è chiuso per le feste e mi ritrovo a vedere solo la parte finale dei percorsi immaginando solo cosa possono essere quei 28 trail un po’ più su…
La sera prendo appuntamento con un ragazzo milanese che vive qui: un amico di un mio amico napoletano. Passiamo una piacevolissima serata in compagnia delle cose belle della vita: un tramonto, un lago e un ottimo vino tipico.
Provo sia il bianco che il rosso e parlando con lui scopro tanti aneddoti interessanti su questo paese che vi racconterò nei prossimi giorni.
La giornata è stata davvero stressante, vado a riposarmi. Ho pedalato troppo nei giorni scorsi.
A domani,
Mary
😱😱😱😱 che posto da favola !!