Piccole cronache da un ostello neozelandese:
– “Buongiorno Mary, vorresti un po’ di birra?”
– “…ma sono le 6 di mattina!“
– “…ma sono le 6 di mattina!“
– “quindi??“
– “no grazie, preferisco avena e muesli. Poi magari quando diventerò un minatore di carbone accetterò volentieri l’invito…”
Ma come si fa a bere birra a colazione? Meno male che mi è rimasta un po’ di italianità almeno nella colazione…
Il mio unico pensiero oggi, a parte schivare gli inviti a bere birra a colazione, è quello di arrivare all’oceano: concluderò il percorso della alps2ocean!
Sul percorso incontro quasi subito una coppia olandese in giro in bici da 4 mesi (BEATI LORO!) che mi dà una spinta motivazionale non indifferente anche perchè sono i primi cicloturisti che incontro. Subito iniziamo a scambiarci consigli e pareri sui posti che abbiamo già visitato e scopro con rammarico di aver saltato la visione di un lago con dei ghiacciai vicino al Mount Cook. Mannaggia la mia fretta di vedere tante cose e non soffermarmi nei luoghi… Vabbè…
Arrivo lentamente a Duntroon: minuscola cittadina che raggiungo attraversando aziende vinicole nella Waitaki Valley. Da qui sbaglio strada e mi accorgo che non imbocco l’ultimo tratto di sterrato della alps2ocean. Peccato, ma non mi va di tornare indietro. Arrivo lo stesso ad Oamaru nonostante tutto.
In città è tutto chiuso: negozi, case, supermercati. TUTTO. Mi chiedo come mai e incontro un uomo barbuto, un po’ cicciottello, vestito di rosso e bianco. CAVOLO, E’ IL 24 DICEMBRE!
Ci sono solo turisti in giro ma nonostante dicano che Oamaru sia la cittadina più di tendenza della NZ, non mi ha trasmesso nulla di particolare, anzi, l’ho trovata perfino un po’ malinconica.
Ci sono edifici in stile vittoriano, gallerie d’arte che celebrano la cultura steampunk (un misto di elementi del passato e del futuro, mescolati con l’idea del “domani così com’era una volta”) .
Finalmente raggiungo l’oceano e subito compare davanti ai miei occhi una bellissima riserva ornitologica dove si possono osservare i pinguini dopo il tramonto. Sarebbe stato interessante vederli, lo desideravo, ma con il tramonto alle 22 mi viene un sonno bestiale e non ci riesco.
Il tutto sta procedendo con molta naturalezza, senza angosce. La mia casa pedalante è qui con me ora. Sono felice, tutto qui.
A domani,
Mary
Ehi ma le famose pecore colorate dove sono!?
Come si ritorna a fuorigrotta dopo aver visto l’oceano??????